Nessuno può vietare la libertà altrui (art. 2 cost.). Quindi le riunioni private sono consentite, ma la massima autorità dell’esecutivo esorta a farle in modalità a distanza per evitare assembramenti (che ledono il diritto alla salute art. 32 cost.). Ora il problema è che si tratta di un esercizio di stile che si appoggia su un labile equilibrio costituzionale, volto a creare le condizioni per applicare le sanzioni pur senza un esplicito divieto, in quanto dovete pur sempre comprendere che l’Italia è inserita in una comunità di stati che ha a sua volta dei principi e direttive sovranazionali applicabili direttamente nel nostro ordinamento ai sensi dell’art. 10 co. 2 cost.
Sto discorrendo del trattato UE e del suo art. 174 , il principio di precauzione che deve essere applicato sempre e comunque in caso di dubbio. Ora siccome le certezze qui non le ha nessuno: perché l’amministratore si dovrebbe porre in una posizione di dubbio ed esporsi quale autore (convocazione) di una situazione di assembramento pericolosa per la salute e quindi sanzionabile anche penalmente? L’ultimo decreto ha consentito espressamente le assemblee a distanza, ha indicato modalità convocazione e formalità consistenti nell’indicare in convocazione la piattaforma ed il link con cui accedere alla riunione all’orario stabilito. Noi come ACAP vi stiamo dando qualcosa in più ossia la possibilità di essere pubblici ufficiali nel riconoscimento delle persone che si presentano al consesso in modalità a distanza. Questa possibilità mette al riparo da possibili contestazioni circa la presenza, le deleghe ed il voto. Vi abbiamo messo a disposizione la piattaforma della associazione per le riunioni. Onestamente non comprendo la necessità di esporsi inutilmente. Avete già convocato? Inviate nuova convocazione ed indicate espressamente la modalità RAD (riunione a distanza). Non avete il tempo? Annullatela e riconvocatela nella modalità “fortemente raccomandata” dal dpcm. Siate prudenti, e vi ricordo che i corsi per divenire RAO, ossia ufficiali riconoscitori identità [INFO] in presenza partono il 30 / 10/20 e 27 / 11/20. Vi prego di non affollare le chat con domande su come e dove partecipare. Il nostro punto di intersezione è il nostro sito su cui dal domani sera troverete il pulsante per registrarvi ed accedere al corso.
21 ottobre 2020 Avv. Nunzio Costa